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La Cassazione, con Sentenza 8/6/2009, n. 13129, ha affermato che in tema di violazioni alle norme del Codice della Strada, con riferimento alla sanzione pecuniaria inflitta per l'illecito amministrativo previsto dal combinato disposto degli artt. 126 bis c. 2 penultimo periodo, e 180 c. 8, del Codice della Strada, il proprietario del veicolo, in quanto responsabile della circolazione dello stesso nei confronti delle pubbliche amministrazioni non meno che dei terzi, è tenuto sempre a conoscere l'identità dei soggetti ai quali ne affida la conduzione (secondo Cass. 9852/09 e 9847/09 l’identità del conducente si ricava dai turni di servizio), onde dell'eventuale incapacità d'identificare detti soggetti necessariamente risponde, nei confronti delle une per le sanzioni e degli altri per i danni, a titolo di colpa per negligente osservanza del dovere di vigilare sull'affidamento in guisa da essere in grado di adempiere al dovere di comunicare l'identità del conducente.