Visita Medica Dopo 60 Giorni di Assenza per Malattia: Obblighi e Procedure

La sorveglianza sanitaria è essenziale per proteggere la salute dei lavoratori. In caso di assenza superiore a 60 giorni per malattia, il decreto legislativo 81/08 impone al datore di lavoro di sottoporre il dipendente a una visita medica prima del rientro. Questo provvedimento serve a garantire che il lavoratore possa riprendere le proprie mansioni senza rischi per la propria salute.

Modalità per il rispetto del regolamento da parte del datore di lavoro:

Programmazione della visita:

  • La visita medica deve essere programmata immediatamente dopo la scadenza del certificato di malattia e comunque prima del rientro effettivo del lavoratore in azienda.

Comunicazione dell’obbligo:

  • Affiggere un avviso in un luogo visibile e accessibile a tutti i lavoratori.
  • Inviare un messaggio privato, firmato e datato, a ciascun dipendente per ribadire l’importanza della visita medica.

Gestione delle tempistiche:

  • In caso di indisponibilità immediata del medico competente, lavoratore e datore di lavoro devono trovare una soluzione adeguata, utilizzando ferie, permessi, riduzione dell’orario di lavoro (ROL) o la banca ore.

Esito della visita:

  • Il medico competente deve dichiarare il lavoratore idoneo o non idoneo al rientro nella posizione originaria. La non idoneità può essere temporanea o permanente.

Ricorso:

  • Il lavoratore può presentare ricorso all’Organo di Vigilanza territoriale se non concorda con la dichiarazione di non idoneità. Questo organo può confermare o rivalutare la dichiarazione, garantendo la possibilità di riesame della situazione.

La visita medica dopo un’assenza prolungata è cruciale per difendere la sicurezza e la dignità dei lavoratori, assicurando che possano riprendere le loro mansioni in condizioni di salute adeguate e senza rischi aggiuntivi.